Caldo e pressione bassa: quali integratori posso prendere?

La pressione bassa o ipotensione è un fenomeno a cui alcune vanno incontro durante il periodo estivo. In particolare, spesso sintomi come stanchezza, mancanza di forze, mal di testa e nausea possono ricondursi a questa problematica, soprattutto se non ci sono altri problemi di salute sottostanti.

Bisogna precisare che per pressione bassa (ipotensione) si intende quando una volta effettuata la misurazione con un apposito strumento, i valori pressori sono inferiori alla norma, ossia la pressione arteriosa si caratterizza per valori di massima (sistolica) che a riposo scende al di sotto dei 90 mmHg, i valori della minima (diastolica) sono al di sotto dei 60 mmHg.

Ci sono alcuni fattori che possono causare episodi di pressione bassa come le malattie gastrointestinali, molto comuni nel periodo estivo, oppure abitudini scorrette come bere poco, che possono portare a disidratazione.

Nelle persone con patologie, come le persone anziane affette da disturbi cardiocircolatori oppure che riguardano il sistema nervoso, questi episodi possono essere più frequenti. Inoltre, anche chi soffre di ipertensione, durante la stagione estiva, potrebbe aver bisogno di riadattare la cura, per evitare cali improvvisi.

Nel caso in cui gli episodi siano sporadici e non legati ad alcuno stato patologico, allora non ci sono terapie da effettuare. Nel caso in cui, al contrario, sussistano delle patologie, è necessario consultare il proprio medico per un’anamnesi approfondita e un piano terapeutico personalizzato.

Integratori per la pressione bassa: sono utili?

Come abbiamo detto, se gli episodi di pressione bassa non si collegano ad alcuno stato patologico, allora non occorrono trattamenti specifici, ma si possono migliorare i sintomi, come sensazione di affaticamento, stanchezza e favorire il recupero dell’energia.

Sali minerali e pressione bassa

La pressione bassa può essere associata a una carenza di elettroliti come il sodio. Assumere integratori contenenti sali minerali può aiutare a mantenere un equilibrio elettrolitico adeguato nel corpo e contribuire a mantenere una pressione arteriosa stabile.

Tuttavia, è importante assumerli nella giusta quantità e sotto supervisione medica, in quanto l’eccesso di sodio può essere dannoso per la salute.

Vitamina C per supportare la salute vascolare

La vitamina C è un antiossidante che può favorire la produzione di collagene e supportare la salute vascolare. Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di integratori di vitamina C può aiutare a regolare la pressione arteriosa.

Liquirizia e la regolarizzazione della pressione arteriosa

La radice di liquirizia è stata tradizionalmente utilizzata per aiutare a regolare la pressione arteriosa. Puoi trovare integratori a base di estratto di liquirizia che potrebbero essere utili per aumentare la pressione in caso di ipotensione.

Coenzima Q10 e miglioramento della funzione cardiaca

Il coenzima Q10 è coinvolta nella produzione di energia nelle cellule e può contribuire a migliorare la funzione cardiaca. Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di integratori di coenzima Q10 può aiutare a mantenere una pressione arteriosa stabile.

Ginseng per mantenere stabile la pressione arteriosa

Il ginseng è una pianta adattogena che può aiutare a migliorare la resistenza e la circolazione sanguigna. Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di integratori di ginseng può aiutare a mantenere una pressione arteriosa stabile.

Tuttavia, è importante notare che il ginseng può interagire con alcuni farmaci, quindi è consigliabile consultare un medico prima di assumerlo.

Ricorda sempre di consultare un professionista della salute prima di assumere qualsiasi integratore, in modo da ottenere una consulenza personalizzata e assicurarti che sia appropriato per le tue esigenze e la tua condizione medica.

Bisogna tener presente che anche i rimedi naturali possono interagire con altri farmaci e risultare meno efficaci. In caso di dubbi o di domande, contatta sempre il tuo medico di fiducia.